L’antico Egitto è l’emblema degli
interrogativi storici. Lo storico Manetone, vissuto nel III secolo a.C., parla
dell’Egitto suddividendolo in tre periodi monarchici: il periodo degli Dei,
semidei ed il periodo del governo degli uomini. Il mito ci parla di un periodo
in cui le divinità erano in stretto contatto con l’uomo, un rapporto diretto in
cui talvolta si creavano rapporti sentimentali o di semplice opportunità. Potremmo
allora considerare veramente Hatshepsut non solo regina ma anche veramente
figlia di un dio se, in fin dei conti, le divinità altro non erano che potenti esseri, provenienti da quelle
stelle a cui l’intera cultura e scienza era consacrata?
Nella tomba di Senenmuth ,scoperta
da una spedizione archeologica nel 1929, come già detto unita a quella della
Regina attraverso una galleria, si celava un segreto, in un ambiente angusto
col soffitto a meno di due metri da terra. Dopo millenni la calce che ricopriva
il solaio cedette al peso del silenzio, rivelando una volta stellata. Rimosso
il cemento gli archeologi poterono ammirare la volta celeste, che poi
dedussero, con lo studio della posizione dei pianeti, corrispondere al cielo
com’era nel 1463 a.C. Tra le stelle della cintura di Orione, stelle molto importanti
perché sulla loro prospettiva sono state costruite le Piramidi di Ghiza (ed
altri importanti monumenti delle civiltà mesoamericane), compaiono tre ellissi appuntite
come gocce, una all’interno dell’altra.
Questo tipo di simbolo è ritenuto inusuale
nell’iconografia egizia e su di esso possiamo solo fare supposizioni. Potrebbe
indicare la presenza di satelliti orbitanti, come potrebbe indicare che la loro
orbita ellittica, non quantificabile temporalmente, sia quella dei pianeti in
cui è presente la vita, la dimora di
coloro che ci hanno creato. Forse Senenmuth ha voluto tramandare ai posteri
l’eterna memoria della sua amata, del luogo dove, una volta deposto il corpo
mortale, sarebbe andata, essendo figlia di un dio. Ha forse svelato qualcosa
che, ancora oggi, può essere conosciuto da chi professa i culti misterici?
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