Nell’oceano Atlantico occidentale,
per oltre 1.300 chilometri quadrati, più di mille persone sono scomparse. Nel
tratto di mare che dalla costa sud orientale degli Stati Uniti forma un
triangolo che comprende le Bermude, la Florida meridionale ed il Puerto Rico,
dal 1945 si sono susseguite delle anomale scomparse di aerei e natanti, svaniti
nel nulla insieme agli equipaggi. Il primo caso di sparizione di velivoli fu
quello del 05 Dicembre 1945, quando dalla base aeronavale di Fort Lauderdale la
Squadriglia 19 (cinque bombardieri) decollarono per una missione di
addestramento, con condizioni di cielo terso e mare calmo. Durante il volo
tutti e cinque i bombardieri comunicarono di avere problemi con le bussole. Perso
il segnale con la base, non si ebbe più alcuna notizia né dei quattordici
uomini partiti in missione, né dei loro apparecchi.
La stessa sorte coinvolse il velivolo
che andò in soccorso della Squadriglia 19. Con il passare degli anni le
sparizioni furono sempre più frequenti. Il 05 Aprile 1966 il bombardiere convertito
in trasporto merci civile North American B - 25 Mitchell, con il suo equipaggio
di tre persone, andò incontro alla sua ignota sorte. Molte altre sparizioni si
sono susseguite nel tempo, alcune non ufficiali. Per quanto riguarda i natanti,
il primo testimone di strani eventi su quell’ampio specchio di mare, fu
Cristoforo Colombo nel 1492.
Nel suo diario di bordo annotò improvvise ed
inspiegabili avarie della bussola e della strumentazione di bordo, di bagliori
inspiegabili avvistati notte tempo nel cielo ed una palla di fuoco inabissarsi
tra i flutti. Dalla seconda metà del settecento la lista di vascelli scomparsi
in condizioni di mare calmo sono numerose. Tra queste uno dei primi misteri fu
quello del mercantile Rosalie,
ritrovato nel 1840 a pieno carico, con le vele spiegate ed in perfetto ordine
di stato. Privo dell’equipaggio, solo un canarino in gabbia rispose
all’appello. Si potrebbe ipotizzare che l’equipaggio sia morto per un’epidemia,
tuttavia non si spiegherebbe come mai gli arredi e le strumentazioni fossero in
perfetto ordine. Ipotizzando un atto di pirateria, come dovremmo giustificare
la presenza del carico e non degli uomini dell’equipaggio? Per i pirati
avrebbero forse avuto più valore gli uomini e non gli oggetti presenti? Sarebbe
a dir poco credibile. Stesso destino per il Chester,
che nel 1855 fu ritrovato senza equipaggio, ma anche senza bussole e carte di
navigazione. Forse qualcosa aveva indotto i marinai a tuffarsi nell’oceano, o
furono inspiegabilmente rapiti?
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